“Casi di successo come quello di Catanzaro devono essere un esempio per tutto il sud Italia”. Lo ha detto il presidente del Conai, Giorgio Quagliolo, nell’intervista pubblicata dal Corriere della Sera (pagina 45, edizione di oggi, 9 ottobre).
“Ancora una volta Catanzaro viene citata a livello nazionale per le sue buone pratiche in materia di raccolta differenziata”, ha commentato il sindaco Sergio Abramo.
“Se il numero uno del Consorzio nazionale degli imballaggi ha sottolineato, su uno dei più importanti e autorevoli quotidiani italiani, quanto sia positivo l’esempio del capoluogo calabrese, significa che siamo sulla strada giusta”, ha aggiunto il primo cittadino ricordando, sulla scorta di quanto fatto dal Corriere, che nei primi sette mesi del 2019 Catanzaro ha sfiorato il 67% di raccolta. “È un attestato del buon lavoro svolto, anche con il Conai, da quando è partita la raccolta differenziata porta a porta, ed è l’ennesima testimonianza dell’efficacia del lavoro svolto dall’amministrazione comunale che, comunque, sarebbe stato nullo senza la grande e fondamentale partecipazione dei cittadini. Catanzaro ha “assimilato” e fatta propria la raccolta differenziata accettando senza paura una sfida che deve continuare e che ci consentirà, passo dopo passo, di crescere ancora in termini percentuali. Il riconoscimento ottenuto dal Conai – ha concluso Abramo – è uno stimolo a fare di più, a non accontentarsi e ad agire con un’incisività ancora maggiore per proseguire questo percorso – assolutamente quello più giusto – e vincere, attraverso il recupero e il riciclo dei rifiuti, la battaglia per la tutela dell’ambiente”.
Riceviamo e pubblichiamo