Parte oggi a Spezzano della Sila la nona edizione della Sagra della Cucina Spezzanese, organizzata dal Comune di Spezzano della Sila in collaborazione con Slow Food Cosenza-Sila e Gal Sila.
In questo mondo globalizzato, dov’è forte il rischio di conformarsi ad usi e costumi predefiniti, la manifestazione vuole avere lo scopo di riscoprire il valore di un modo di fare cucina antico, genuino, fatto di piatti semplici, talvolta complessi, anche di lunga cottura. Riportare all’attenzione di tutti, Spezzanesi e non, i buoni piatti di una volta, quelli che non sappiamo con esattezza dove sono nati, sappiamo però che nelle nostre case sono stati e continuano ad essere cucinati. Piatti, sempre e comunque legati alla nostra terra, al nostro territorio, alla nostra tradizione. Ecco, nasce così la rassegna, il desiderio di riproporre dei sapori che il tempo non deve disperdere, profumi che ci ricordino che la cucina è parte integrante della nostra storia e che desideriamo traghettare con noi verso il futuro, contrastando la logica della “standardizzazione” alimentare.Un momento di serena convivialità, alla ricerca dei sapori perduti, ma che è necessario che vadano riscoperti, riproposti, riassaggiati. L’autenticità rappresenta un fattore chiave per il recupero, la valorizzazione e lo sviluppo di un territorio e della sua economia in uno scenario dove la competitività e la globalizzazione minacciano sempre più l’integrità territoriale e l’identità locale. La Sila è zona dove gli odori della montagna vanno a braccetto anche coi sapori e i profumi della tavola di tutti i giorni e dove la biodiversità è un fatto di natura ma pure di cibo. Una cucina sobria ed essenziale nell’uso quotidiano che sa diventare sontuosa nelle grandi occasioni.Nella sagra verranno proposti i prodotti simbolo della tavola Spezzanese e Silana: dalla patata, alle carni di suino, alla Coccia, agli ortaggi e legumi, ed ai dolci tipici, per finire con sua maestà il fungo porcino e la vasta varietà di altri funghi che arricchiscono la tavola. Il tutto accompagnato da un ottimo vino locale. La Sagra avrà come location i vicoli del centro storico, per abbinare alla riscoperta delle antiche tradizioni culinarie anche la valorizzazione di questo luogo di storia e di memoria collettiva.
Durante la manifestazione si terranno, inoltre, spettacoli musicali ed eventi culturali tra cui il seminario informativo organizzato dal Gal Sila dal titolo: “La valorizzazione dei prodotti e sapori del territorio per la tutela delle identità e lo sviluppo commerciale e turistico”.
Fonte: Calabria News 24