Per oggi, lunedì 30 settembre, è prevista la seduta del consiglio regionale che prevede, nell’ordine del giorno, anche la fissazione della data delle elezioni regionali. Data che attendono tutti coloro i quali sono ancora impegnati a tessere alleanze e accordi mentre ancora non si profila nulla di certo mentre il tempo passa inesorabile. Cosa farà il Governatore Mario Oliverio? Difficile dirlo, potrebbe spiazzare tutti e indire le elezioni per l’8 o il 15 dicembre anticipando i tempi con la speranza di non concedere il tempo necessario a coloro i quali vogliono costruire una inedita alleanza che in Calabria appare ancora molto difficile, quella del Pd con il Movimento 5 Stelle. Basti solo accennare al documento firmato da ben dieci parlamentari pentastellati eletti in Calabria nel quale la sintesi si riassume in “Mai con il Pd” oppure basta accennare alle affermazioni durissime e trancianti del Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Nicola Morra, che ad ogni piè sospinto non perde occasione per sottolineare che “il Pd ha dato tanto lavoro alle Procure calabresi”. Nello stesso tempo il Governatore Oliverio potrebbe decidere di decidere la data del voto per il prossimo 26 gennaio 2020 magari con la speranza di trovare una strada per giungere ad una conciliazione con lo stato maggiore romano del Pd che appare sempre più difficile, anche se in politica la parola “mai” non esiste. Inoltre, l’auspicata decisione potrebbe essere anche rinviata, per vedere cosa accadrà nei prossimi giorni che si annunciano caldi su ogni fronte. Intanto i due Mario, il Governatore Mario Oliverio ed il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, continuano nella loro campagna elettorale su tutto il territorio regionale, mentre le elezioni inevitabilmente si avvicinano e mentre le coalizioni sia di centrodestra che di centrosinistra continuano a non decidere cosa fare. Una grande confusione che potrebbe riservare ancora insospettati ed inediti colpi di scena.
La Redazione