Il momento storico politico, molto particolare e a chiara trazione populista, impone alcune riflessioni di carattere oggettivo che riteniamo rappresentino, più che un opinione, i capisaldi dai quali possa svilupparsi la corretta gestione di alcune problematiche legate ai rischi naturali che incombono nella nostra Regione.
Infatti, riteniamo che alcune azioni messe in campo dal Presidente Oliverio rappresentino certamente punti fermi attorno ai quali implementare la strategia risolutoria delle problematiche legate al rischio sismico ed al dissesto idrogeologico.
La protezione civile regionale, prima imbrigliata nelle maglie burocratiche di alcuni dipartimenti, adesso è unità operativa autonoma, quindi, in grado di gestire tempestivamente le emergenze.
Di assoluta rilevanza appare la scelta prioritaria della Regione Calabria di adeguare dal punto di vista sismico gli edifici scolastici. Attraverso i bandi Scuole Sicure, infatti, sono stati finanziati ad oggi circa 750 Istituti Scolastici nella Regione a maggiore pericolosità sismica di Italia.
Sul fronte del dissesto idrogeologico le cifre investite per la messa in sicurezza da frane ed alluvioni sono da capogiro, ed anche l’azienda forestale di Calabria Verde, che nel passato ha rappresentato sprechi e scandali, grazie anche alla guida del Generale Mariggiò , sembra stia ritrovando il senso e la vera utilità per la quale è preposta, trasformando pian piano gli operai idraulico forestali da problema a risorsa.
Gli aspetti sopra esaminati, insieme ad altri non meno importanti come la legge “consumo zero del suolo”, non possono rappresentare la soluzione a problemi atavici e gravosi legati ai rischi naturali, frutto di decenni di incuria e di uno sviluppo socio economico dissennato, ma certamente rappresentano una scelta politica chiara e prioritaria. Per tanto, riteniamo che il lavoro fin qui svolto dal Presidente Oliverio su questi temi necessiti di continuità politica. I risultati raggiunti e la valida programmazione per la risoluzione delle problematiche ancora esistenti sono una risorsa che va coltivata a prescindere dalla eventuale alternanza ai posti di comando dell’Istituzione. Un’azione politica pregiudizialmente distruttiva ed elettorialisticamente orientata avrebbe effetti devastanti. Su questi temi, per non andar lontano nel tempo, un chiaro esempio è l’azzeramento, ad opera del recente Governo, dell’esperienza rappresentata dalla struttura di missione di Italia Sicura, che per anni ha tracciato un percorso difficile verso la prevenzione dei rischi naturali.
È da tali considerazioni che in seno all’associazione CALABRIAMBIENTE nasce l’auspicio che il Presidente Oliverio possa continuare, nella prossima legislatura, il lavoro fin qui realizzato nel campo dei rischi naturali, implementando ed affinando la sua azione con le forze politiche, sociali e culturali presenti sul territorio Regionale.
Il coordinatore
Dott. Geol. Giovanni ANDILORO
CalabriAmbiente Associazione culturale senza scopi di lucro
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