E’ incredibile quanti siano le star della musica e del cinema, che nonostante i loro roboanti nomi d’arte si scopre essere di origini calabresi. Da Steven Siegel, con la mamma nata a San Giovanni in Fiore a Steven Tyler, la mitica star degli Aerosmith. Infatti, Steven Tyler, all’anagrafe Steven Victor Tallarico (Yonkers, 26 marzo 1948), è figlio di un calabrese appassionato di musica, Vittorio Tallarico, e nipote di Giovanni Tallarico, anch’esso musicista (originario di Cotronei, KR). Il padre di Steven vive ad Harlem fino a quando la famiglia, con il piccolo Steven di quattro anni si trasferisce nel Bronx. Steven cresce con un carattere irrequieto al punto tale da essere espulso dalla scuola. Figlio di un musicista e di una mamma insegnante di musica, è stato naturale per Steven scoprire sin in tenera età una grande passione per la musica. Da bambino usava giocare sotto il pianoforte del padre, ascoltandolo nei suoi esercizi. Passa le sue vacanze al lago Sunapee in New Hampshire, dove la famiglia Tallarico possiede un ristoro musicale chiamato Trow Rico Lodge. Steven inizia la sua carriera al Trow Rico Lodge, esibendosi in musical e intrattenendo gli ospiti. Ancora teenenger, con il suo amico Ray Tabano, usava recarsi al bar del padre di Ray e durante le pause delle varie band musicali, si esibiva sul piccolo palco. Ray suonava la batteria mentre Steven suonava la chitarra e cantava. A quattordici anni, passa alla batteria così da poter suonare con la band del padre: i Vic Tallarico Orchestra. All’età di ventuno anni, nell’estate del ’69 durante la sua solita vacanza nel Sunapee, incontra un giovane chitarrista dal nome Joe Perry che lavora in un ristorante locale che Steven frequenta molto spesso, l’Anchorage. Joe invita Steven a vedere il suo gruppo, la Jam band, esibirsi al club Barn. Steven ne resta impressionato e torna a New York con in progetto di formare una band con Joe un giorno o l’altro. Agli inizi del 1970, Steven crea una nuova band dal nome William Proud, con Don Solomon, il suo amico storico Ray Tabano e Twitty Farren. Da li a poco tempo, Steven si stufa della band e di tutto il sistema che ruota intorno ai club di New York, così fa le valigie intenzionato a tornare a Sunapee alla ricerca del chitarrista Joe Perry conosciuto l’estate prima. Joe Perry e Tom Hamilton erano a Sunapee con l’intenzione di spostarsi insieme a Boston alla fine dell’estate e proseguire lì la loro carriera musicale. La prima volta che suonarono tutti e tre insieme, fu per un provino su cassetta che Steven inviò a Jeff Beck. Finita l’estate, mentre Joe e Tom si preparavano per partire, Steven gli comunica che sarebbe andato con loro a Boston e così ha inizio la storia degli Aerosmith. Il 10 novembre 2009 si apprende tramite la pagina web su Twitter di Joe Perry che Steven Tyler abbandona definitivamente la sua carriera con gli Aerosmith. A detta di Perry, Tyler ha intenzione di fondare un proprio nome, legato alla sua figura. Dopo pochi giorni arriva la smentita, facendo un’apparizione a sorpresa durante un concerto solista di Perry. “Voglio che New York sappia che non sto lasciando gli Aerosmith”. Proseguendo con una simpatica frase: “Joe tu sei un uomo dai tanti colori, ma io sono il fottuto arcobaleno”. La band sul palco ha quindi attaccato a suonare Walk This Way, un successo degli Aerosmith del 1975, e Tyler ha finito la canzone con il braccio attorno al collo di Perry. Nel luglio del 2010 Steven Tyler, su proposta dell’assessore al turismo di Cotronei, Giuseppe Pipicelli, riceve a Venezia la cittadinanza Onoraria di Cotronei, comune della Provincia di Crotone e cittadina natale di suo nonno Giovanni.
La Redazione