Una candidatura fuori dagli schemi, fuori dalle logiche dei partiti, quella di Carlo Tansi, l’ex responsabile regionale della Protezione civile. Una candidatura che si rivolge a quel 57% di calabresi che nelle passate elezioni del 23 novembre 2014 non si recò alle urne. Di questo e di altro ha discusso Carlo Tansi nella primo atto di partenza della sua campagna elettorale, nella sua prima presentazione ufficiale che si è tenuta nei saloni dell’Hotel Torrione di Reggio Calabria. Un programma dettagliato quello esposto da Carlo Tansi e contenuto in un opuscolo consegnato ai presenti. Un programma basato su tanti tesori inespressi e non valorizzati della Calabria. “Tesori che non sono nascosti, ma li abbiamo – ha affermato il candidato Carlo Tansi – in superficie: penso al mare, alle nostre acque minerali o alle nostre terme. Nessuno li ha però saputi valorizzare. Dobbiamo riuscire a togliere i bottoni di comando a quel manipolo di politici, di dirigenti e funzionari incapaci che ha fatto in modo che questo tesoro rimanesse in fondo al mare spesso anche a causa della loro collusione con la ‘ndrangheta”. Inoltre Carlo Tansi ha voluto sottolineare e ribadire con forza la specificità tutta calabrese di vivere in un luogo dove non “esistono le ideologie: esiste solo una torta che passa da destra a sinistra e poi da Cosenza, Catanzaro o Reggio in maniera ciclica. Ecco perché non credo che Occhiuto possa essere il candidato di centrodestra: stavolta toccherà a Catanzaro e sarà o Wanda Ferro o Sergio Abramo”. Infine Carlo Tansi, ha escluso la sua partecipazione alle primarie istituzionali, qualora dovessero essere effettuate, definendole una inutile pagliacciata costosissima e pagata con i soldi dei calabresi”.
Redazione